giovedì 22 gennaio 2009

CONCHIGLIE

Alcuni anni fa ho iniziato a passare alcune mattinate lungo la riva del mare alla foce del calambrone. Piano piano ho iniziato a trovare vari tipi di conchiglie, è nata così un'altra delle mie temporanee passioni: la raccolta delle conchiglie.
Quelle che trovavo sulla riva, conchiglie spiaggiate, erano principalmente di due tre tipi, poi ho trovato alcuni cavallucci marini, alcune madrepore ed altre ancora.
Dopo una grossa mareggiata ho raccolto un secchio di conchiglie ancora vive, portate a casa è stata una bella impresa farle seccare e poi pulirle (non vi dico il puzzo).
Per integrare la varietà della raccolta , ogni mese andavo im un negozio di Livorno, che vendeva conchiglie di tutto il mondo e ne compravo due o tre alla volta.
Alla fine la mia raccolta è divenuta abbastanza grande, ma la passione si è affivolita e le conchiglie sono state tutte riposte in scatole di cartole ben imballate e messe nel ripostiglio.
E' finita la passione, niente più camminate invernali lungo la spiaggia niente più raccolta di conchiglie.
Infatti era partita un'altra idea "Collezionare Francobolli".

mercoledì 14 gennaio 2009

I FUNGHI


Una delle passioni maggiori che ho avuto durante la mia vita, è stata la micologia. Ho iniziato quasi per gioco, andavo dietro a mio suocero "Nonno Peppe" che mi portava per i boschi della Garfagnana a racogliere vari tipi di funghi, in particolare i "Porcini" .
Alle mie domande perchè questo fungo era buono e perchè quell'altro non lo era, mi rispondeva con un sorrisetto sulle labbra "perchè lo dico io!!" .
D'altronde lui andava a funghi da quando era piccino ed era molto accorto (cosa che ho meglio compreso in seguito) raccoglieva infatti solo quelle due tre specie che conosceva benissimo. Io da parte mia spinto da quella risposta ho trovato nel gruppo Micologico Bresadola di Livorno , il luogo dove a poco a poco ho imparato a conoscere, rispettare e raccogliere i vari funghi. L'insegnate principale è stato il Dr. Mazzolai che alle lezioni in aula univa anche bellissime passeggiate domenicali micologiche nei dintorni di Livorno, Cecina e Donoratico. Poco alla volta le mie raccolte sono migliorate, anche se devo dire si sono anche affinate, raccoglievo solo funghi sani, senza difetti e della gradezza giusta, il cesto si riempiva quel giusto che mi bastava senza mai esagerare.
Ora quando vado a funghi, porto la macchina fotografica, respiro l'aria del bosco ricordando i consigli di Nonno Peppe :
- Quando si va a Funghi Bisogna guardare per terra;
- A Funghi ci si va quando cenno;
cammino sempre nel pulito, lungo i sentieri, dove c'è sempre qualche amico funghetto che mi aspetta per essere raccolto.